Molti furbi facoltosi e scaltri
credono di vincere la morte,
nel vano modular le onde corte
di canali d'ombra in falsi paradisi.
Sceicchi lascivi e lussuriosi,
assisi su valenze più d'un dio,
su letti di libido stabilmente
in case di lusso e lustre d'oro
scambiano la notte per il giorno
con bigami e trigami a contorno.
Nessun pudore le fanciulle a mucchi,
pari al piacere la vergogna,
ormai fan verità anche chimere
certi d'eternarsi col potere.
Disonore di stirpe e di lignaggio
coraggio che cela la paura,
disprezzo che un dì sarà terrore.
False non nutrir vaghe speranze,
non farti lusingar dal godimento
esige la vita un consuntivo
e non conosci il giorno né il momento.