username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Pina

Santa santa santissima Pina uccello venereo del paradiso di Dante ti vedo gialla camminare a piedi nudi lungo gli stretti corridoi del reparto danzare senza mutande un ballo nuovo fredda paradisiaca manifestazione d'un io devastato dalle circostanze Pina santissima muoverti flessuosa come una gatta di 49 anni orgoglio zero muta dimostrazione di sottomissione essere percossa dalle grosse mani di infermieri luciferini a calci a spinte a schiaffi ematomica dichiarazione di potenza perché nella psichiatria a regnare è solo il caos legacci a mani e piedi torture mentali e psico-fisiche mentre in televisione mandano un allegro programma di Guardì abbandonata da tuo marito sei folle d'amore stupida gallina rinsecchita da un ospedale a un altro da una comunità a un'altra hai schiacciato l'occhio a mio padre perché volevi essere accettata regina della sfortuna madonnina maledetta tra i pasti bulimici del dottore S. risperdal quetapina anfetamina clozapina estratti di veleno a go go hai camminato lungo il filo sottile della follia e ti sei sentita persa "Come faccio come faccio?" Sento musiche risuonare infernali ritornelli "Dove sei adesso? Dove sei mia piccola dolce luce?"

 

2
0 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Vincenzo Capitanucci il 12/10/2015 06:14
    Pina... l'incubo... perché nella psichiatria a regnare è solo il caos legacci a mani e piedi torture mentali e psico-fisiche mentre in televisione mandano un allegro programma di Guardì ...
  • Rocco Michele LETTINI il 12/10/2015 06:03
    Ragguardevole racconto. Piacevolmente scorrevole nel suo acuto costrutto. Lieta settimana.

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0