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Sotto le pillole o muori o diventi colomba

Voglio essere colomba
colomba modificata chimicamente

Non le stelle non il cielo
la bugia del dottore ti cade di sopra
come una cantilena molle

Sono una donna quando parlo di me
una donna poeta che aspetta l'occasione
per guadagnare l'orizzonte

ed ogni spazio guadagnato
è uno spazio di consapevolezza

Noi guardiamo l'infinito
dalla nostra postazione da reietti

Ci hanno preso tutto
persino l'aria non è più aria
è piuttosto una condensa
parole e pillole come una bestemmia
partita da Dio e diretta verso Dio

Oggi salvo un altro pezzo di pelle
nella mia prigione stanca

nessun capo a me
solo consigli fatti imposizione

Voglio visitare il reparto
sentire la puzza d'ospedale colmarmi le narici

il mio inferno è un inferno ricercato

colomba che vola
in una gabbia rotta

 

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1 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 05/11/2015 09:40
    Riflessiva... espressiva... straordinariamente eccezionale. IL MIO ELOGIO FERDINANDO.
  • roberto caterina il 05/11/2015 08:37
    Molto bella ed espressiva la chiusa...
  • Vincenzo Capitanucci il 05/11/2015 07:23
    noi guardiamo l'infinito come colombe di una gabbia rotta...

1 commenti:


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