Liste di voci
a lungo trattenute tra tenebre e luce
mi portano dove tu sei
e dove io non sono ancora
perché si può essere vicini
avendo sulle spalle parti di mondo
che ci comunicano pienezza
Liste di respiri
che vengono dal cosmo
quando la lingua è senza parole
quando amare
è prendere in prestito una visione
Liste senza ricordi né rimpianti
che rassicurano la memoria
e prendono il loro cibo
dalla dispensa del tempo
Liste che sono dove gli sguardi
non sono diventati ancora
abbracci
ma cerchi lontani
o suoni virtuosi
che scuotono la chiglia
del nostro andare.