Dalla saggezza alla filosofia
La dimora del mondo ha perso
Il tetto dorato
Di una virtuosa giustizia
Mutano le idee
Come stagioni che si aggrappano
A un principio
Forma melanconica di sogni
Lavorano i filosofi
In edifici malati
Fatti di vetri
Splendenti e vuote capsule espulse
Dalla terra
che gli psicologi cercano di curare
a volte con ironia
Ma se la bellezza
è cosa o natura
bisogna ridarle
quel senso del limite
che permetteva ai saggi di ammirare gli Dei
quasi fosse un bisogno dell'anima.