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Santa sei tu

Proteggi bene la tua santità.
Curala nell'ora piena
del giorno della ricongiunzione.
Saranno estati, fiori, luci
e dell'amore avremo ancora una musica,
leggera, dolcemente nostra.
Sei un pugno chiuso. Una chiazza. Un desiderio.
E per te scriverò parole d'amore
come per una vergine in cielo.
Ricordati dunque di quel pazzo uomo
che non ti ha dimenticata.
Ricorda il suo sguardo. Il suo dolore.
Santa sei tu, come la più alta delle stelle,
dalle mani spente e lo sguardo lucido
richiami in te il furore della guerra.
Santa e sopita, appassionata, minima,
lucente, brulicante di sogni, gonfia
come una metafora che richiama Dio
e in Dio si perde, delicatamente.
Santa sei tu, come la terra riarsa
o una zolla di luce, instabile, solidificata.

 

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4 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 15/01/2016 14:02
    messa sulla mia pagina su fb.. e apprezzata da molti.. bravo Ferdinando.. sempre meglio...
  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 14/01/2016 16:28
    Fantastica! Nel senso di bellissima!!!
  • roberto caterina il 14/01/2016 11:24
    Zolle di luce per amori e estasi solide e instabili. Delicata e appassionata poesia...
  • Rocco Michele LETTINI il 14/01/2016 09:08
    SAGGIA ED ECCEZIONALE POESIA... LIETA GIORNATA FERDINANDO

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