Mi sveglio in questo nuovo luogo,
rustico,
ma caldo.
Scricchiola il legno
sotto la pressione dei miei piedi nudi
di latte.
Stupito volgo lo sguardo
a sinistra e a destra,
la luce filtra dalla finestrella,
illumina tutto
e tutto è diverso
con il pulviscolo che prende vita;
una vita semplice, con ritmi più rilassati,
naturali.
Mangio i frutti
della terra e del mio lavoro
e bevo la fresca acqua
del ruscello
che rumoreggia sempre,
senza sosta.
Il canto degli uccellini
scandisce il bioritmo
delle mie giornate.
È la casetta di legno nel bosco incantato.
è il mio sogno, adesso, reale, mi sveglio.