La nostra essenza è in questo
disperare gioioso
che ci concede
la
dissomiglianza.
Così procedono gli spiriti
prendono e donano
e si cibano d'orzo
quando memorie
antiche e eque
si raccolgono
sotto le loro infatuazioni.
Tra il cercare e l'essere cercato
ritornano gli inizi mai compresi
degli affetti.
Hanno inventato le parole
Hanno finto che siano esistite.