Ascoltare il rumore dell'acqua è facile.
Basta starsene davanti alla finestra
durante un temporale e non pensare
che quest'acqua colmerà gli oceani,
eviterà la siccità, sarà come una manna
mandata da Dio per evitare una qualche Apocalisse.
Starsene là, fermi e in attesa. è facile.
Ciò che non è facile è ascoltare lo stesso
suono, lo stesso ticchettare indefesso che si scatena
dentro, quando, per qualche ragione, proviamo
un sentimento. Siamo foreste che hanno bisogno
di essere irrigate. Un solo sguardo, una carezza,
una sola estrema parola può evitare che tutto
si secchi. Così, nel diluvio della mia anima,
ti vedo splendere, immensa, oltre le montagne,
più in alto persino dei cieli e del sole,
come fieno o tocco di riso che sazia le bocche,
sublimando la realtà di mille istanti di luce commestibile.