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Riparatori di sogni

Ama chi non ti ama
Sia il primo dei tuoi comandamenti
Non il migliore
Almeno un inizio
Incontaminato

Parla con gli angeli
E lascia che un dolcissimo sonno
Accompagni ogni visione
E danza spensierata

Non esiste più il Pandemonium
Nel cervello
Così ci dicono gli esperti
E i diavoli, bravi meccanici, non più
Gestiscono le cose che mutano
Compreso il corpo
Ma
La parola appartiene da sempre
Ai riparatori dei sogni

Lascia che loro ascoltino
La tua voglia di inesistente
E preparino solo per te
Irrealizzabili desideri.

 

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2 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 13/04/2016 12:35
    la parola allungò il corpo della sua voce nel vuoto... parlò con angeli e demoni.. per essere riparatrice dei sogni..
  • Rocco Michele LETTINI il 13/04/2016 12:21
    DIVINAMENTE... DAL PARLARE DEL CUORE... E DALLA RETTA COSCIENZA.
    IL MIO ELOGIO ROBERTO.

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