Ma che stai scrivendo Andrea, me la chiami poesia questa?
Scrivi di un mondo diverso un mondo di pace dove
non si debba morire straziati dalle bombe
in nome di un fanatismo religioso.
Dove non ci saranno più paesi ricchi che
forniranno armi ai paesi poveri.
Scrivi di un mondo equo dove non ci saranno
più poveri dove non si morirà più di fame
ed il colore della pelle non avrà nessuna importanza,
dove non si vedranno più bimbi seminudi e stracciati
per strada che chiederanno l'elemosina.
dove la donna avrà conquistato il vero diritto
alla dignità e non dovrà' subire più angherie
dove ognuno potrà vivere nel paese natio
senza dover andare via a cercare nuova vita
e morire affogato.
E questa me la chiami poesia Andrea?
Scrivi; veloci vanno le mani tue sulla tastiera
mentre il tuo cuore palpita sembra voglia parlare
triste pensare che è solo un sogno e non si avvera
piange il tuo cuore e sanguina lacrime amare.
Scrivi e mentre veloci corrono i tuoi pensieri
è cosi banale quello che scrivi quello che senti
oggi è quel domani che passerà tale e quale a ieri
tutto resterà uguale in un mondo che ha ucciso
pure i sentimenti.
In attesa di un mondo migliore, buona fortuna Andrea