Questo è il vento sciroccoso
che gli antichi dicono
faccia diventare matti
gli spiriti sensibili.
è la lunga e ansiosa
sommossa della natura
contro la nostra beneamata serenità.
Ho sentito la sua esangue voce
scodinzolarmi, un giorno, fra le vertebre,
l'ho sentita farsi strada dolcemente
nelle intercapedini del mio cuore.
Il mio cuore brucia i fuochi
maledetti della disperazione.
Guardami, sono nudo.
Lo senti, tu, questo triste boato?
Questo è il mud, la sconnessione,
la paura. Questo è il misero
nascondiglio della mia sensibilità.
Mi sono visto folle e ho calpestato
margherite morte, sotto il caldo
torrido dell'irrazionalità.
Ho patito l'incoerenza di sentimenti
sfracellati sotto la coltre ostile
di Giugno. Voglio che il vento mi possegga.
Questo vento che viene da Sud-Est
e s'è preso tutto di me, un giorno
forse, lo chiamerò ricordo.