Quel pensiero che ogni tanto ritorna,
è come una corda impigliata tra le caviglie.
Mi lascia correre ed allontanare,
ma quando vuole mi riporta indietro;
e lo fa con una forza che non riesco a contrastare.
Poi ritorno sul mio cammino e ricomincio,
facendo sempre più strada e tracciando diversi sentieri;
ma tanto già so che quel filo mi scaraventerà come vuole.
Ed io non sono ancora troppo potente per uscirne fuori,
probabilmente perchè è un filo che mi ricorda chi sono diventato.
l'autore Gianni Spadavecchia ha riportato queste note sull'opera
Poesia con cui ho vinto il I posto ad un concorso.
Buona lettura.