amaranto cielo di murena
solo il profumo della pietra
conserva ricordi primigeni;
i treni d'erba azzittiscono l'infelicità
mentre un escremento mostra il suo
muso fertile ai venti
- nuova vita
che aspetta adesso di vedere
la luce.
ho tanto sognato di piogge e di Cristo
mentre il caldo torrido mostrava
la sua forza
con il fervore della furia,
adesso sudo
sotto la stupida e insensibile roccia
e ripenso agli anni verdi della mia giovinezza
quando tra i campi s'intravedevano
i balenii di un'acerba speranza.
sudo e mi dimeno,
tutte le cose imperturbabili,
la fredda pannocchia e l'albero senza frutti
come nella mia stanza,
accessi ingovernabili in un mondo spaventoso,
come in autostrada o al bar
dove l'indifferenza è solo una pallida difesa
per stare al mondo.
ora il cielo comincia ad imbrunire
e i pipistrelli escono goffi dalle loro tane
mentre io
abbandonato a un destino incerto e doloroso
accendo una sigaretta cattiva come la vita.