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Le nuvole, stamattina

Le nuvole stamattina
ardono di tristezza
vanno, veloci
mosse da un frenetico vento

Devo imparare a dire addio
ad ogni incontro
si rinnova un miracolo
mai lo stesso
dimenticarmi, si, dimenticare
e non sperare più

La palude è al completo
piena di luci e colori
di disperata allegria
non si vede nemmeno più il sole
io aspetto, e prego
seduto su un tronco scavato
la morte, sorella
la vita, compagna

 

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2 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • Walter Tresoldi il 12/02/2017 20:18
    La tua meditazione mi piace e mi ci ritrovo.
    In una vecchia poesia ho chiamato anch'io la morte sorella: la mando ora a PoesieRacconti. Buona Poesia.
  • Anonimo il 12/11/2016 19:13
    Di una tristezza infinita. Mi piace molto il nesso ossimorico "disperata allegria". Piaciuta.
  • Gianni Spadavecchia il 12/11/2016 15:29
    Mi piace questo contrasto "morte-vita". Se smettessimo di sperare, saremmo pessimisti persi in un mondo troppo grande e non avremmo un rifugio come la poesia.
    Piaciuta.
  • vincent corbo il 12/11/2016 13:46
    Tre momenti dell'anima... tristezza, rimpianto, rassegnazione.
  • Rocco Michele LETTINI il 12/11/2016 11:56
    UNO SCENARIO MIRABILMENTE CREATO...
    LIETO FINE SETTIMANA, CIRO.
    *****

2 commenti:

  • ciro giordano il 18/11/2020 22:55
    grazie a tutti e scusate l'incredibile ritardo
  • silvia leuzzi il 13/11/2016 12:42
    Lo stile confessionale trova nelle belle immagini, emotivamente coinvolgenti, il suo ampio respiro.

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