Davvero, non mi riconosci?
seppure truccato, non commettere l'errore di credermi un pagliaccio!
ritorno dal centro d'un turbine di sinistra gioia,
per sfatare radicati luoghi comuni,
per dare disturbante voce, a una delle molteplici facce
della personalità.
mi ripropongo eclettico e buono con la soluzione all'enigma
del mio piccolo personale successo,
ottenuto: giocando la carta vincente, d'una bravura d'esimio illetterato,
e dando sfoggio di creatività, facendomi beffe dei più.
adesso, sputo schifezze dal gusto amaro marcite in bocca,
su teste da cartoon sedotte dallo star system;
ripulisco, snobbandoti con stile, le maniche della mia nuova giacca,
dalla polvere di mummie inebetite,
per raggiungere un livello superiore d'arroganza e vanità.
fervono i preparativi con ricchi premi e cotillon, solo per pochi amici, veri,
mentre ammufisci seduto davanti alla tv,
guardando il tuo programma preferito del: chichichi cococo curucurucurucurù quaquaqua
e vivendo la finta vita a puntate di altri.
intanto io, la mia la creo, fino al prossimo indovinello.