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Ragazzi

Che mi è venuto in mente di perdere la verginità a vent'anni?
Accarezzare l'idea di un parrucchiere
anche io?
Scoprire il sesso
e scoprire che non è poi così sporco come dicono
ma che è come vincere
un re di spade
e che alla famiglia non si nasconde niente
anche quando gli si nasconde qualcosa.

Amare qualcuno che è come me?
Che ha le stesse cose che ho anch'io da offrire?
Ma i ruoli sono interscambiabili
tutto così squisitamente frivolo
che quasi senza nemmeno accorgermene
io mi sono già innamorato
e subito dopo fottuto!
La storia della mia vita!
Quelle parole sempre così grezze
partorite dalle voglie del momento
e quelle mani grosse e prepotenti
ingorde di cosa, poi? non l'ho ancora capito!
E allora giù
giù
ragazzo
sempre più forte
sempre più violento
e poi girami e baciami
dammi tutto il sapore dei ragazzi
che si perde nella polvere della notte.

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Gianni Spadavecchia il 09/12/2016 19:39
    Una nota introspettiva in una vita che corre veloce. Ma quando ci si sofferma, il tempo non conta più.
    Poesia molto profonda.
  • Ferdinando il 09/12/2016 10:28
    Questa è sublime e piena di anima.

1 commenti:

  • silvia leuzzi il 09/12/2016 19:31
    Sempre intenso il mio dolce nipotino virtuale. Bacioni

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