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Ci vediamo domani

Finisce qui, come la storia è cominciata
Nel silenzio di un letto freddo, che ricorda un po' quando sono nata.
E che mi amavi lo sapevo, me l'hai sempre dimostrato
Anche quando dei miei vent'anni un ricordo non l'ho avuto.
E più ti guardo e più ti giuro che me ne vorrei andare,
Ma ho queste gambe e questa voce che nemmeno mi fa parlare.
Ma io ti aspetto ogni sera poco prima di dormire
E mi manchi proprio come, una mamma sa mancare.

Ero solo una bambina, con la colpa d'esser viva
E aver fatto materia dei sogni molto più che della vita.
Avrei voluto che ogni giorno, fosse stato colorato
Avrei voluto raccontarti del ragazzo della foto,
Avrei voluto venisse il giorno in cui ti vesti in bianco,
Avrei voluto un segreto in grembo e tu nonna al suo fianco.
Avrei voluto e non c'è stato, avrei voluto un desiderio
Anche solo per maledirlo, per rinnegarlo, se fosse vero.

Ti ricordi, ti ricordi, ti ricordi, ma che ricordi se non riesco nemmeno a parlare
E questa stanza, questa stanza sembra quasi un ospedale
E quel diamante, quel diamante che t'ha fatto innamorare
T'ha dato in cambio me e lo giuro preferivo non venire.
Era un banale desiderio: una vita normale di cui potersi lamentare,
Ma mi scappava tra le braccia senza farsi più acchiappare,
Poi si sa che è solo una ed indietro non si può tornare
Ma dimmi almeno se ti manco come una figlia sa mancare.

Vedi mamma che non sai, che ogni giorno ti ho ascoltato,
Ed ho amato sempre più forte anche chi poi se n'è andato
E ti ho amata anche quando non riuscivi più a capire
Che ti sembrava non lottassi ma erano le forze a mancare
Anche se immobile, ci sono stata, ogni volta che ho potuto
Tienimi con te, ora che vado, come facevi con la foto
Di me bambina spaesata, dentro un mondo da affrontare
Per chi è sano, per chi riesce, per chi ha il privilegio di poter lottare.

È tutto mamma, poche semplici parole
Che t'avrei detto nei miei vent'anni che non ho potuto dire
E per gli abbracci, quelli, che non t'ho mai potuto dare
E per i baci, quelli, che non dati fanno male.
Chiedo scusa, ora, perché non l'ho mai potuto fare
Spero che tu possa un giorno ridere e capire
Ora vivi, mentre io vado, lascio un sorriso tra le tue mani
Sono tranquilla mentre ti dico: " Comunque vada, ci vediamo domani".

 

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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 12/11/2017 09:48
    Commovente. La vita ha senso quando proviamo a fare del nostro meglio. Poco importa se ci riusciamo.
  • Rocco Michele LETTINI il 17/01/2017 04:30
    MIRABILMENTE FORGIATA.
    LIETA GIORNATA,
  • Ferdinando il 15/01/2017 12:35
    Questa come me la chiami? Poesia, filastrocca poetica, cantilena malinconica? Avrei voluto che ogni giorno fosse stato colorato... avrei voluto e non c'è stato, avrei voluto un desiderio... trallallerotrallalla... ma dai...

2 commenti:

  • Gianni Spadavecchia il 15/01/2017 16:02
    Una poesia che ho letto ad alta voce senza fermarmi mai.
    Le rime danno il tocco in più. Davvero bella, complimenti!
  • Nico Iuliano il 15/01/2017 13:27
    Filastrocca:

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