username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il giudizio

C'è un toccarsi fra uomo e Dio
oltre i suoni
e la memoria
che fa rimanere svegli
e resiste alla stanchezza

è il tempo concesso
alla nostra lingua di comprendere
l'infinito dialetto degli angeli
alle nostre orecchie di ascoltare
quei "non farlo"
blandi rimproveri alla seduzione

dura quel tempo
fino a che non cediamo
la nostra mente
al sonno e alle sue visioni

dopo

non saremo cacciati dal paradiso
ma non potremo più farvi rientro.

 

3
1 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Walter Tresoldi il 17/02/2017 23:52
    C'è una stupenda poesia di Emily Dickinson che mi viene richiamata dalla chiusa della tua opera (che peraltro apprezzo e per cui mi complimento):
    We never know we go when we are going -
    (noi non sappiamo di andare mentre stiamo andando)
    We jest and shut the Door -
    (noi scherziamo e chiudiamo la Porta)
    Fate - following - behind us bolts it -
    (Il destino -poi- mette il catenaccio)
    And we accost no more -
    (e noi non entriamo più
  • Rocco Michele LETTINI il 06/02/2017 04:32
    DOPO... L'ETERNO!
    MIRABILE QUANTO PONDERATA SEQUELA POETICA.
    SERENA SETTIMANA, ROBERTO.
    *****

1 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0