Non è più tempo di giocare
di nascondere la nostra vera età
di fingere ingenuità e vergogna
che ormai non colorano più il nostro viso
pieno di rughe e cicatrici
e le vette sono troppo alte
non filtrano la luce solare
e aria veramente ossigenata
e mentre boccheggio
ti chiedo, per l'ennesima volta:
che fine fanno i ragazzi di vita pasoliniani,
quando anche l'ultimo treno è passato
senza averti regalato un'emozione
o una sveltina?
Tutto è veramente cambiato,
e non sono solo le parole di un nostalgico,
è una bava di seta
che si sfilaccia
lungo i gradini delle scale del tempo.
E magicamente non mi sembra più di aver sofferto
per niente
ora che il cuore è una scatola vuota,
o meglio una parola logora e abusata
violentata da chi non sa.
I sogni sono fragili papaveri
i cui petali colorano il vento
il rosso sangue è solo un puerile punto di vista.
E io non sono più un anemone delicato da preservare
ma tu, lo stesso, non andare,
resta!