Ho bevuto un po’ stasera,
fatico a scrivere
a mettere ordine nei miei pensieri.
Turbinio di pensieri confusi,
accendo una sigaretta
aspiro felice il fumo
rigettandolo sullo schermo,
ma non crea un velo di nebbia
dove potermi nascondere,
sono malinconico.
E allora ripenso…
Ripercorro le strade
ormai polverose
che ho percorso,
vissuto…
mi sembrano così lontane
quasi sbiadite nel tempo
eppure serbo forti ricordi.
Ma sono miei questi ricordi?
Oppure solo scampoli di vite vissute
da altri me stesso
e mai completate,
lasciate andare per la loro strada
nella più assoluta libertà
per non interferire con la libertà degli altri?
Non ho interferito,
ma mi sono sentito solo,
desolatamente solo.
Immagine di una strada bruciata dal sole
ove solo la percorro
senza nulla accanto, ne davanti, ne dietro.
Mi manca la visione dell’acqua,
del verde riposante,
di campi coltivati.
Eppure nella mia frenesia di vivere
ho avuto tutto questo
ma sono corso avanti
alla ricerca
di nuove fonti della vita,
mai sazio, mai contento.
Ho cavalcato l’ippogrifo
sono andato con lui sulla luna,
ho scelto la parte buia
per non bruciarmi ancora il cuore
ma anche questo non mi è bastato.
L’effetto del vino sta passando,
peccato,
ora devo ricominciare
la mia …folle ricerca.
P. s. Questa “cosa “ l’ho scritta nel 2002, ho voluto solo rendere partecipe
gli amici del sito ad un mio stato d’animo passato.
Michelangelo