Guardo l'inesorabile cambiare
di quanto meraviglioso c'è d'ammirare,
vedo com'è diverso lo stesso luogo
e di quell'allegria,
resta solo il ricordo di una fantasia
è un folle pensiero
che nel silenzio, pian piano va via..
i ritmi rallentano,
le giornate s'accorciano
e i vocii notturni,
non sono più il contorno
di una festosa notte,
ma è il silenzio costante,
il padrone assoluto del vuoto circostante..
fermarsi a guardare le onde,
sentire l'odore del mare,
oppure,
il semplice restare immobile,
lasciandosi dal vento accarezzare,
che smettere non vuole di soffiare,
scrutando il mare,
che fermo non vuole stare,
ammirando il sole,
che più non abbaglia,
quando va a tramontare.
Mi voglio regalare
un momento particolare,
dove la terra,
finisce tra le braccia del mare,
facendo sembrare finto,
ciò che vedo
nel mio reale...