Prepotente lontano risuona
il silenzio che maschera l'odio.
Sommergendo remote memorie.
La fanciulla comunque vincente
ha deciso: non resta più tempo,
non c'è voglia, non c'è più ragione.
Stancamente resiste un ricordo
di una sera piovosa a settembre,
di una strada che non ha ritorno,
della voglia di amarsi per sempre.