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Figlio

Ha soffiato forte
il vento dell'attesa e
già l'emozione
si faceva palpito
sul tuo respiro
che cullava
della vita il grembo
come facevano
i pensieri
quando
cullavano le stelle.

Poi hai visto
la luce
negli occhi
di chi ha trovato
il pianto
per un miracolo
plasmato
in un atto di dolore.

E di amore
dentro le mani
dei giorni che verranno
perché si colori
sempre un'alba
il seno
del tuo respiro.
Sarà la pretesa del perdono
per averti chiamato Figlio.




Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui
che genera un figlio e se ne rende degno. Fedor Dostoevskij

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Gianni Spadavecchia il 04/01/2018 16:57
    Poesia intensa e vera. Versi stupendi chiusi con una grande frase.
    I miei complimenti.

2 commenti:

  • Clio il 09/02/2018 19:27
    Bella, bella, un figlio è magia, un amica/o che cammina co noi.
  • Floriana Bianchi il 05/01/2018 05:24
    stupenda è riduttivo...

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