Giornata malinconica
intrisa di nuvole grigie
l'aria fresca della finestra
angosciosamente mi riporta
a rilfessioni
al gusto amaro
Sono orami sette mesi
che tu Mamma
sei volata lontana
da tutto
da tutti noi
I rumori stridenti della strada
mi riportano a rivedere
quei giorni lunghi e strazianti
colmi di sofferenza
la tua vita sospesa ad un filo
in attesa di essere spezzato
stanco di gareggiare
una corsa già persa in partenza
Ad un tratto il silenzio
della sera
ora fredda
ora percettibilmente calda
emana prepotentemente nella stanza
l'odore di bagnato
si ode il tintinnio
dolce della pioggia
che scende piano
Improvvisamente
un forte calore sfiora
come carne alla brace
il mio viso tirato
gli occhi velati
mietono lacrime
la mente dispettosa
fugge al controllo
mi obbliga
a sgorgare in riflessioni
impregnate di nostalgia
zuppate di rimpianto
animate da un unico desiderio
irrecuperabile
irrealizzabile
impossibile
vorrei rivedere il tuo viso Mamma
vorrei risentire la tua voce Mamma
vorrei abbracciati ancora Mamma
vorrei dirti che ti voglio tanto bene Mamma