È tèpida l'aria quest'oggi
e da lontano,
coraggiosi raggi di sole
bucando il velo delle nubi
aprono sprazzi di sereno.
Cespugli ormai coperti di turgide gemme
si lasciano baciare dal primo tepore
e, a poco a poco,
regalano il loro incanto
disserrando perule
e il tenero cuore mostrando.
Svolazzano a nugoli
fra rami ancor brulli
i passerotti cinguettando allegri
ad annunciare il ritorno della fata.
Ancor dormiente rinsecchita e gialla
l'erba offre rifugio a bianche pratoline
e timide violette
che al primo venticello a sera
infreddolite,
chiudono le corolle.
L'amata primavera incede
col suo vestito nuovo
ed ogni cuor ne è lieto.
Spaziano nel pensier d'ognuno
variopinte farfalle in danza
e il loro volo
crea nelle stanze dell'anima
coreografie stupende.