Chiudi le mie ali d'argento
non farmi volare nel tuo mondo
abbassami dolcemente le palpebre
non voglio esser sogno del tuo domani
legami mani e piedi
non correrò sui tuoi smeraldi prati
non accarezzerò i tuoi pensieri
accecami con la lama del rifiuto
non voglio veder la mia sofferenza
chiudi il mio udito fra le tue dita
odio il tuo lamento
abbraccia il mio male
trafiggilo
ornalo di rose e rossi tulipani
brucialo sull'altare dell'abbandono
... e domani in primavera
come sposa rosa
sposami!