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Re senza trono

È impressa nel tempo, in un disegno ottomano
una favola remota, un ricordo lontano
di un vecchio e sapiente re dal nobile pensiero,
ignaro soltanto di ciò che distingue il sogno dal vero.
Nei lenti passi della vecchiaia il re non era solo,
accanto a lui una dama dal nobile splendore
si occupava della corte e di un giardino di rose
dal quale nessuno mai aveva colto neanche un fiore.
Ma quando il tempo gioca non lo fa mai a tuo favore,
così un giorno il re si sveglia,
si sveglia senza il suo amore.
Oscura è la luce di chi non vede oltre il dolore
finché il re per caso si ritrovò in giardino,
raccolse il primo fiore
e vide il suo destino.
Vide un vecchio e sapiente re
versare lacrime sulle rose
e senza chiedersi perché
vedeva l'amore in tutte le cose.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 28/08/2015 04:36
    apprezzata... complimenti.

2 commenti:

  • Nicola Saracino il 09/09/2008 18:41
    un re che, per incanto, non muore mai
  • IvaDiva il 25/09/2006 14:45
    splendida! ciao. Ivana.

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