Tra un banale e soffuso grigiore
stamani iniziavi il lavoro.
Giornata svilente, senza calore.
La buonanotte segue
l'impronta mattutina..
saluti vestendo
un pigiama di nuvole scure.
... gli schizzati abbondano, i consigli gastronomici pure, basta promuovere una raccolta di firme da inviare alla redazione del sito per la richiesta...
hai ragione, Fede, questa poesiola a me piace soprattutto per l'immagine finale:quella sera al tramonto non si vedeva la solita sfera di fuoco, o, per autocitarmi, il solito sanguigno pois , solo un ammasso di nuvole dilatate e poco spumose un po' scure.. mi è venuto così in mente uno stanco sole un po' malinconico, che dopo una giornata nata storta(vedi l'inizio, perchè anche l'alba non era stata un granchè, indossa un pigiamone scuro e se ne va a dormire abbacchiato.
per quanto riguarda lo stile, mi sono accorta come ho già detto di quella rima, che mi convince poco, ma non riesco a cambiarla..
il testo è sovrano e pure despota.. cedo le armi e lo lascio così ))baci
Bella l'immagine del pigiama di nuvole scure! Vale da sola l'intera poesia, che non è certo male, ci mancherebbe. é solo che m'affascina l'ultima immagine, che ci posso fare
ci vorrebbe un lambrusco secco, vino brioso senza essere troppo invadente.. forse anche un buon bianco, sempre frizzante.. un cartizze di valdobbiadene così lo usiamo anche come aperitivo.
ps:forse sarebbe meglio inventare una nuova categoria:i consigli enogastronomici degli schizzati di "poesieracconti. it"
mmm... commentino gastronomico alle 04:38 della notte.. cena leggera forse? bhè, comunque grazie.. mi hai dato un'idea per il pranzo domenicale.. penne rigate con sugo di polpettine al pomodoro, mozzarella e il calore del forno a legna per risvegliare antichi sapori!!!
grazie per i primi commenti.. però rileggendola ora sul monitor, mi accorgo di 2 o 3 imprecisioni.. come quella rima, sfuggita e non voluta.. uno scritto "in fieri".. comunque grazie
Marta