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"Prostituzione"
Le ombre tremolanti
danzano
sul muro che cinge
il vecchio capannone.
Scura è la fiamma
dell'usurato copertone.
Acre è l'odore!
Fari in processione,
occhi che scrutano
le luminose insegne,
nel mercato del sesso.
Sorrisi irreali,
maschere finte,
corpi svestiti
a richiamare voglie.
Nelle alcove di acciaio,
sogni strappati,
soffocati,
sepolti,
sotto corpi sudati.
Sordi
alle urla di cuori.
Lenta è la notte
di chi svende
l'Anima
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