Cos’è questo turbine di idee
che ci lascia qui,
coperti di foglie,
ad aspettare altri sentori.
Questo cullare i nostri pensieri
e poi sfasciarli
su di un muro abbandonato:
ci prende e ci lascia,
senza emozione alcuna!
Perché non tace,
ma ci riporta i nostri ricordi
abbandonati da tempo?
Brezza di mare per teneri amanti
attorcigliati sul tuo lido,
e burrasca infuriata,
come parole amare,
unico sapore di questa mia vita.
Il tuo rimorso è lì che spunta
dalle foglie pendenti
e mi sfiora birichino
come bacia le labbra tue.