Nel caldo d'estate, un pomeriggio assolato,
all'ombra delle vecchie querce,
stesi sull'erba anelante di pioggia,
soffocante d'arsura,
le nostre labbra s'incontrarono.
E una brezza leggera s'impadronì di noi,
ci avvolse profumante di cime lontane,
di ghiacciai silenti, di cieli tersi e d'azzurri,
di sogni dolci,
in un mondo sereno quale mai poi fu.