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Reality

L’Essere inspira
illuminato
da mille rifrazioni
trapassato
da aghi e filamenti
da aculei e da grafite
da vitree aguzze schegge
estranee.

L’Essere aspira
sognando cime
picchi di storia e di gloria
sommitá di solitudini.

L’Essere espira
stremato da pozzi
di arsura
sfinito da paludi di calura
dilaniato
da sciabolate intestine
da braci rabbiose
tizzoni schizzati
straziati da imprecazioni
nidi di uova e di urla
pullulanti
covate di creature
pigolanti reciproci
estranei linguaggi
coltura di ofidi
e scorpioni
anfiteatro
di legioni
di sensori disperati di luce.

Inspira, espira
e spira
svuotato dimentico
stupito da tanta
abbondanza
di illusioni.

 

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2 commenti:

  • Antonio Pani il 17/01/2008 12:19
    Davvero bella, mi fa pensare al racconto di vita della pochezza di buona parte del mondo condensata in un unico essere. "... picchi di storia e di gloria..." verso speciale ed importante. Complimenti. Grazie per la tua attenzione e i tuoi commenti. A rileggersi, ciao.

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