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Sofisma manuale.

Guarda la tua mano, ha cinque dita.
Ma gli spazi tra di esse sono quattro.

Piega il pollice sul palmo, ci sono quattro dita e tre spazi interni.
Piega il mignolo sul palmo, ci sono tre dita e due spazi interni.
Piega l’anulare sul palmo, ci sono due dita e un solo spazio interno.
Piega il medio sul palmo...

C’è solo l’indice che non ha più spazi interni da racchiudere.
Un spazio c’è ma è quest’ultimo a racchiudere il tuo unitario indice.
A che cifra corrisponde quello spazio?

A zero,
se a ritroso guardi la successione degli spazi interni.

Ma questo spazio non ha dita a confinarlo,
è quest’ultimo casomai a confinare il tuo indice.
Come classificarlo?
Come zero (il nulla) o come infinito? Forse entrambi...

ZERO alias INFINITO...

 

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5 commenti:

  • mario durante il 08/07/2012 08:33
    L'infinito non ha inizio nè fine, è forse per noi uomani una non dimensione, una irrazionalità per il nostro pensiero.
    Con la nostra materica esistenza siamo vicini allo zero, ed il nostro spirito all'infinito.
  • Anonimo il 31/03/2009 12:32
    Bravissimo.. il nulla e l'infinito in mano.
    Ora provo eh..
  • francesco verducci il 18/01/2009 17:51
    interessante
    andando a ritroso delle cose si trova il nulla cioè lo zero
    ciao
    francesco
  • Giovanni Conti il 16/12/2008 18:38
    Sofisma che si ferma lì, non va oltre e non è una buona base per un ragionamento. Nulla di sensazionale, appunto.
  • Egon il 03/02/2008 00:15
    quando ci penso mi vengono le convulsioni, ma ormai ci sono abituato
    comunque io son sempre che aspetto qualche tuo nuovo aforisma o qualche poesia
    ciao

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