mi hai chiamato per nome
dici che ti piace il suono che ha
a me il suono del mio nome
sembra instabile
mi vergogno
nel paesaggio delle cunette
e delle curve
del suo corsivo
e scrivere il mio nome
in minuscolo
sempre è quasi regola
abito
per non sapermi sentire
"a" forte
per non sapermi vedere
"a" grande
mi chiamavi per nome
odiavo quando mi chiamavi per nome
la tua voce
con il mio suono
diventava grave
non sono capace
di registrare il mio nome
mi risuona come
qualche voce feroce
che grida che mi picchia
sulla faccia
quel rumore aspro
del mio nome
goffo
grosso
ingombrante quella u
non delicato
mi vibra dentro
come a linate
il volo
per tornare indietro nella vecchia casa.
sono anche questo
sono anche questa a