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Giornate di vento

Vento,

frusciare di foglie in una conversazione bisbigliata,
nei pomeriggi sonnolenti, bagnati dal sole di un'Estate incipiente.

Vento,

labbra incorporee soffiano una lunga nota nelle vecchie grondaie rugginose,
nelle malinconiche, piovose, serate d'Autunno.

Vento,

che muta, che si alza impetuoso in un crescendo incalzante,
nelle gelide, cristalline notti d'Inverno.

Come un turbine vasto, vagabondo,
sbarbando alberi, scoprendo tetti,
abbattendo muraglie, sbattendo qua e là i rottami,
solleva i fuscelli nascosti tra l'erba
e
va a cercare negli angoli le foglie passe e leggere
che un minor vento, in Stagioni diverse, aveva confinato,
e le porta in giro involte nella sua rapina.

 

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3 commenti:

  • max22 - il 05/03/2008 20:42
    Oh vento, vento benedicente, portami via... trasforma ogni alito in un tuo refolo e volami via... In te, con te vento... avvolgente, giampaolo.
  • mariella mulas il 04/03/2008 17:12
    Splendida e verosimile descrizione del vento in una forma poetica di lusso..
    Grande e forte la sensibilità nel trasmettere le sensazioni di folate che, leggendo, sono arrivate anche a me quasi reali.

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