E ora resto qui sdraiata sui tuoi occhi.
In questo buio piovoso, al lume di una candela.
Mentre tutto tace intorno
e mentre mi perdo dentro te la notte si perde nel giorno.
Angelo ribelle mi porti in alto dove il sole scotta e acceca, adesso lasciami dormire.
Devi ripartire per luoghi lontani,
guarda c'è già vita aldilà del muro.
Lasciami al mio giorno reale con un soffio del tuo profumo tra le mani,
qualche piuma sulla pelle e con un ricordo sfocato del nostro breve romanzo.
Ora vai, attraversa silenzioso il corridoio di moquette
nei primi dolci rumori dell'alba
e ricordati che sono reale.