La pesante pietra tombale fu posata,
qualcuno incise su di essa un epitaffio:
"Albergo dei poveri"
Quante Vite poteva contenere quel sepolcro?
Ora l'occhio terso della Luna guarda il Pianeta da un Cielo nero,
le ultime foglie dell'Autunno, strappate dai rami degli alberi,
finendo nei canali di scolo producono un suono come di ossa che rotolano.
Il greve olezzo del disinfettante
si sovrappone agli odori forti che trasudano da migliaia di vagabondi,
come fondotinta sulla faccia di un cadavere.
In Via del Molo è tornato l' Inverno.