username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

RIBELLE

Cade lento e morbido
Un ricciolo sulle mie guance
E taglia perfettamente il mio sguardo,
Perso
Sulle punte dei miei piedi,
Sulle unghie lucide e nere,
Sulle ginocchia
Timidamente accavallate,
Sulle mie spalle
Appena scoperte
Dalla seta verde
Nera…
Le dita lo prendono
Timidamente così
Com’è caduto
Con le punte appena, appena
E cercano di dargli
Una direzione
Un senso…
Ma lui
S ’appoggia
Un attimo
E al primo cenno
Di sorriso
Ricade
Con le sue regole
Sconosciute,
Sulle labbra
Solleticate
E ammiccanti….
È come me..
Sincero,
Libero,
Morbido,
Ribelle!
Lo prendo con più
Forza..
Lo appoggio e lo confondo
Con gli altri!
Mi fermo,
Curiosa..
Ma lui si stacca,
Furbo, lucido
M‘accarezza ancora ciglia
E irrequieto
Cade fino al mento
E dondola
Con orgoglio!!!

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

17 commenti:

  • laura cuppone il 26/03/2008 12:34
    grazie giò...
    un abbraccio
    Laura
  • Giovanni Cuppari il 25/03/2008 22:13
    come fare di un ricciolo una poesia così singolare e piacevole. Mi immagino te come il ricciolo, irrequieta e ribella. Bravissima. Un bacione da Gio'
  • laura cuppone il 25/03/2008 21:38
    ... mi trovo lusingata e affine anch'io...
    un :bacio:
    Laura
  • alessandro cittadino il 25/03/2008 21:34
    ti trovo affine come stile
    bella
  • laura cuppone il 23/03/2008 18:33
    Sono contenta che sia piaciuta... ma lascio a voi.. pareri e commenti...
    per stavolta rispondo a tutti insieme...
    che la ribellione abbia inizio...!!!
    un abbraccio e grazie e tutti!!!!
    Charlotte, filippo, Vincenzo C, Angelica, Teresa, renato, Caterina, Vincenzo H, Gianpietro, ignazio, Adamo...:bacio:iiiiiiii!!!!!
    ...
    Laura
  • Adamo Musella il 23/03/2008 00:51
    Una voce fuori dal coro un ricciolo ribelle che anima il mio desiderio di assoluta libertà. Brava, brava un bacio.
  • Aedo il 20/03/2008 16:38
    Attraverso la riuscita metafora del ricciolo, esprimi una tua personale ribellione... Ma che significa essere ribelli in questa società? Vuol dire manifestare la sensibilità, quando questa viene continuamente bandita; significa contrapporre alla razionalità imperante la pura forza dei sentimenti, che ci fanno vibrare.
    Bravissima!!!
    Ignazio
  • celeste il 19/03/2008 21:05
    ogni ricciolo un capriccio. Ben vengano, alla faccia!!!
  • terry Deleo il 19/03/2008 20:26
    Non ti conosco, ma mi sembra d'immaginare quel ricciolo ribelle...
    Brava. Sei stupenda.
  • Anonimo il 19/03/2008 18:18
    Troppo forte...
    ti ho visto mentre sposti il tuo ricciolo ribelle,
    come mi sono vista io, quando gioco con i miei capelli.
    Belle immagini.
    Mi è piaciuta
    Ciao sorellina
    Angelica
  • Vincenzo Capitanucci il 19/03/2008 18:18
    Bellissima Laura... questo riccio che taglia perfettamente il mio sguardo.. mi creano una una vista divisa... una doppia vista... si risveglia un senso di ribellione.. fra reagire pacificamente... o con violenza... mi riferisco al Tibet.. Irak... Kossovo... fin dove deve arrivare il pacifismo... e non sfociare in reazione e guerra... Avremo dovuto lasciarci invadere dai Tedeschi di Hitler?????? Ghandi avrebbe detto di reagire senza violenza... Sri Aurobindo trovava giusto entrare in guerra... due uomini spirituali che adoro... Il Dalai Lama ha detto giustamente.. che devono finire gli atti di ribellione violenta... c'è una ribellione in me... che mi sconvolge... sono come il tuo ricciolo... mi sento le unghie lucide e nere... di speranza e di morte... allora cosa ci resta da fare... riprendendo la tua poesia... spalancare le gambe... aprirci completamente al divino... sperare l'Avvento.. o come lo vogliamo chiamare... fare scendere in noi e su terra coscienza... che trasformi tutto... vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo giorno... come dovrebbe sperare ogni cristiano e ogni uomo.. che non ne può più di questo stato di cose... di tutto quello che vede nel mondo... in ogni casa.. in ogni stanza.. troppa sofferenza e dolore...

    Tibet
    Irak
    Kossovo
    Afganistan

    tic tac tic tac..è il coccodrillo del Capitano Uncino... gli ha già mangiato una gamba... tic tac..è il tempo che passa... o il ticchettio d'una bomba aad orologeria...

    Al tuo ricciolo... con affetto e stima... scusa gli errori non ho tempo di rileggermi... non è mancanza di rispetto lo faccio anche con le mie poesie.. ho mille cose da fare
    V
  • filippo Di Martino il 19/03/2008 16:44
    brava!!!!! il tuo ricciolo ribelle è l'uomo ribelle che non c'è ! sei veramente "poeta" ... un kiss da fmem

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0