Cade lento e morbido
Un ricciolo sulle mie guance
E taglia perfettamente il mio sguardo,
Perso
Sulle punte dei miei piedi,
Sulle unghie lucide e nere,
Sulle ginocchia
Timidamente accavallate,
Sulle mie spalle
Appena scoperte
Dalla seta verde
Nera…
Le dita lo prendono
Timidamente così
Com’è caduto
Con le punte appena, appena
E cercano di dargli
Una direzione
Un senso…
Ma lui
S ’appoggia
Un attimo
E al primo cenno
Di sorriso
Ricade
Con le sue regole
Sconosciute,
Sulle labbra
Solleticate
E ammiccanti….
È come me..
Sincero,
Libero,
Morbido,
Ribelle!
Lo prendo con più
Forza..
Lo appoggio e lo confondo
Con gli altri!
Mi fermo,
Curiosa..
Ma lui si stacca,
Furbo, lucido
M‘accarezza ancora ciglia
E irrequieto
Cade fino al mento
E dondola
Con orgoglio!!!