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Dio io ti chiamo

Dio io ti chiamo
ma tu non hai orecchi,
ti chiamo quando
guardo la fame nel mondo,
i bambini dilaniati,
la terra che muore,
l’acqua che non zampilla.
Dio io ti chiamo
quando ho bisogno di conforto.

Tu non hai occhi,
esisti nel nostro
pensiero collettivo,
come un padre crudele,
senza perdono.
Aspetterò paziente,
quando nel sangue
e nel fuoco
arriverà la fine.

La pace arriverà
come un soffio veloce.

 

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13 commenti:

  • Rinaldo Pauselli il 29/10/2008 20:51
    Dio, Dio... Dio siamo noi e non è nessuno... non possiamo chiedergli di cambiare il Mondo perchè siamo noi il Mondo e Dio medesimo, dovremmo chiedere a Tutto e a Nulla di mutare... non penso sia fattibile, ma se non altro Dio si ricorderà dei tuoi singhiozzi. (scusa l' ermetismo ma una religione orientale non si presta a facili spiegazioni)
  • Ida Maria Bertini il 26/03/2008 17:30
    Caro Augusto, hai perfettamente ragione, ma la poesia era nata leggermente diversa. non l'ho mandata come la prima stesura perchè, penso, non sarebbe stata accettata. Ciao baci8 da Idina
  • augusto villa il 26/03/2008 16:50
    Scusa...ma allora perchè lo chiami?... pensaci... Premetto di non avere la verità in tasca... ahahah... sarebbe tutto piu semplice!... e credo soprattutto nella libertà di dire e pensare cio che si vuole...
  • Cinzia Gargiulo il 26/03/2008 15:07
    Certo Ida ognuno deve poter dire liberamente ciò che pensa purchè ci sia rispetto per chi la pensa in modo diverso.
    A maggior ragione se Dio non esiste non può essere responsabile delle azioni dell'uomo... per quanto riguarda gli uomini anche io continuo ad aver fiducia in quelli giusti anche se pochi...
    Un abbraccio...
  • Ida Maria Bertini il 26/03/2008 14:22
    Io non credo in Dio, credo nell'uomo, o in quei pochi uomini giusti, Gesù è stato un grande profeta, come altri uomini, questo è il mio pensiero, vorrei che ognuno possa dire liberamente " Dio non esiste..." Baci8 da idina
  • Cinzia Gargiulo il 25/03/2008 22:42
    Rispetto il tuo sentire ma penso che gli uomini e non Dio siano i veri responsabili del male e della sofferenza che c'è nel mondo.
    La sete di potere e l'amore per il denaro spingono l'uomo a compiere ogni forma di cattiveria verso i propri fratelli...
    Poesia ben scritta.
    Un caro saluto...
  • augusto villa il 24/03/2008 23:54
    Dipende solo da noi, tutti. Dio ci ha donato il libero arbitrio... ma noi non ne siamo degni... Se fossi al suo posto... forse, avrei già gettato la terra nel cestino... Bella la poesia... esprime molto bene lo stato d'animo... sofferente... uno sfogo... Ciao Idina!...
  • Adamo Musella il 22/03/2008 22:03
    Non abbiamo forse il libero arbitrio? non esiste forse un disegno dietro a quella parola che noi chiamiamo fato? Il male nel mondo esiste e continuerà ad esserci finché noi saremo su questa terra. La tua è un grido di dolore. Brava per l'impegno.
  • Ida Maria Bertini il 22/03/2008 20:42
    Caro Gianpaolo, lo chiamo sempre... ma non è mai presente.
    Non avrei altrimenti scritto questa poesia, che in originale è molto più dura. Ma non sarebbe stata pubblicata. Grazie per il commento. Felice Pasqua da Ida
  • Giampaolo Angius il 22/03/2008 20:31
    È la descrizione di un Dio che fa orecchie da mercante e forse è proprio così. Ma qualcuno sostiene che quando lo chiamiamo non c'è mai, ma quando abbiamo bisogno di Lui e sempre presente. Serene 24 ore

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