Di chi è questo ghiaccio
congela il cuore
raggela l’essere
Suonando in falso stonato
disunito
non capisco
qualcuno ha incatenato il Sogno
nei miei occhi sulle mie labbra
Non posso guardare altrove
Una lacrima vela offusca
portandomi lontano
seminata in pianto
da più di venti anni
il Sole del nostro Universo
Sono il secondino la cella
Il prigioniero
L’arlecchino bianco
Di questo mondo prigione