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Approdare nell'alba che traspare

Dalla silloge "Per mari, per paesi lontani" - Premio "Rametto d'argento 2008"

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Da un ponte della Grimaldi mentre l’alba diventa
mattino appare all’orizzonte la Sardegna
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Com’è lontana la mia patria
oltre le coste ostili, oltre i venti
tesi in lunghe rincorse a gareggiare
con le creste bianche del mare

La nave taglia come un rasoio
uno stretto corridoio di schiuma bollente;
tenere luci dai ponti guidano sguardi
persi nell’aria ad inseguir mille ricordi.

In questa notte che lenta schiarisce
man mano che il sole risale
la ripida scala dal fondo del mare
qualcosa muore nelle fragili strade del cuore

Il volto proteso verso il vento
acquista nuovo vigore
le grida dei gabbiani son richiami,
voci da un altro tempo, come i ricordi

L’alba ha diffuso i suoi colori
fino a scoprire all’orizzonte
le prime ombre d’un antica terra
Spuntano lungo l’immensa distesa

le prime macchie d’azzurro ed i riflessi
che annunciano il concerto di colori
prima celeste chiaro e poi turchese
mentre le coste ripide e le spiagge

traspaiono dal grigio per divenire approdi.

 

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3 commenti:

  • Anonimo il 08/04/2008 12:41
    Bellissima immagine che mi è amica e che rivivo e interiorizzo quando dall'alto dell'Altipiano osservo ogni giorno il rinnovarsi del miracolo divino del mare di casa mia. grazie per questo dono. nel

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