Sono ancora fradicia
E già l’altra mareggiata
Si prepara...
Al congresso dei
Pensieri
Ieri
Ero assente...
Comincio a pensare che ci sia una trappola,
Che il sangue circoli al contrario
E sbotti in risatine appuntite,
In rossetti color mattone...
Complotto allora nell’intimità di un foglio,
Gli dedico attenzione e mi confido,
Risalgo e precipito nella nebbia
Che io ho diffuso,
Che io ho sfondato,
Come
Tra tutte le entrate
Quella proibita,
Quella che si teme abbia costruito
Il primo figlio dell’umanità ,
L'assente che ha usato il verde per uccidere
Il pallore dello specchio,
Pretendendo il perdono per come è stato fatto,
O voluto,
Senza scampo...
... Né altra ineluttabile
Presenza...