E quando la lenza si spezza
e quando rimangio
quell'aspro di vuoto
e un sole m'aspetta
in un lato di mondo non mio
e quando anche il vetro c
o
l
a
segnando rigagnoli duri sul passo
che trito pestando,
quadrati di righe
mi spingono
invano
sott'acqua,
e quando mi bussa
anche l'ultimo me
mi spruzza sul volto
del sangue ridendo.