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25 aprile

In una stanzetta sgombra
d'alta montagna
il partigiano consuma
il suo pasto sul letto
sfatto di sesso e sudore;
oltre la persiana socchiusa
il filtro solare trasporta
polvere da sparo e schioppi
oltre le valli dell'inverno morente.
La sigaretta lampeggia
nella mezza oscurità della mimetica
sospesa nell'aria impotente:
manca una donna
e l'Italia è ancora da fare.

 

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7 commenti:

  • Anonimo il 04/06/2008 11:28
    Bravo Teodoro; è veramente un testo emblematico. E te lo dice uno che non ammira la resistenza per certe ragioni.
  • pierluigi ambrosini il 08/05/2008 15:43
    SCOLASTICA.
  • alberto accorsi il 08/05/2008 11:11
    boh.
  • francesco sobberi il 08/05/2008 10:34
    la trovo di una attualità sconvolgente. bravo, ciao
  • Teodoro De Cesare il 07/05/2008 22:52
    Questa poesia è liberamente ispirata al romanzo di Elio Vittorini, "Uomini e no" - Teodoro

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