username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Er One and Lady Ino al nostro Platanino Plantarino

Ciao Vecchio Computer
Questa notte è l’ultimo lavoro
Con Te insieme a Te dolce robotica
Vediamo di farlo bene

Domani arriva un tuo fratello nuovo

Ho provato a cambiarti gli occhi
La tua memoria è troppo vecchia
Troppo piccola mi paralizza

Comunque ricorda

Ti apprezzo

Addio


Dopo la 999 volta
Dicendoti aggrappati
Ad un pensiero positivo

questa mano la trovi Ora
Distante fredda
Non sa più cosa fare

Cosa dirti di più

Lo so quel buco nero
È devastante divora ogni luce

Dammi fiducia tieniti in piedi
appoggiati

Io c’entro gioioso

Dici  non ti capisco
Mi tratti d’insensibile cieco

Lo so sono diverso
Sono cambiato in questi mesi

Cerco di fare una faccia triste
Di circo stanza quando ti sono accanto
Per non ferirti ancora di più
Nei tuoi momenti di disperata angoscia

Dentro di me non sento più dolore
Ed è già tanto credimi
Che non esplodo a ridere

12345

2
4 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

4 commenti:

  • alice di nanna il 19/04/2008 20:15
    e bellissimo questo racconto poetico!

    stai tranquillo vedrai che ce una cosa positiva!
    e vero il tuo vecchio computer si spegnierà per sempre e definitivamente!

    ma non sara + attacato alla realta ostile e crudele,
    sogniera per sempre! e sono certa che sogniera te!

    ciao

    sognatrice
  • Giuseppe Aricò il 19/04/2008 15:49
    Un poetare assolutamente libero al seguito di immagini mlto personali e ben descritte. Molto divertente (ma quanto amara a ben riflettere) la parte "politica" ! Sei certamente un poeta molto capace e fuori dagli schemi vincolanti...!
    Ciao

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0