Stanca...
Nei sospetti dell’udir quel lagno
Mozze pervadero
Nell’intimo di lei
Le frasi fatte
Come strette calze
Su lividi rosa
A far violenza
Impavida
Indossava l’altra voce
E gia tradiva…
Nel piu’ pudico suo spogliarsi
Le ferite dell’onte servite
Oh!
Quanto mai ingrata a quest’amore!
Ingiurie ancora scandi’
Come spade sul fianco
La lingua iraconda
E l’altro verso
Accarezzando.