Li dove l'effimero io
si piega ai limiti fisici
della sua pochezza.
Figli di un mondo
dove ognuno
pensa per se
vacili orfani di logica
celata la dolcezza
dietro a una fredda cultura
globale che affannosamente si
trascina tra il nulla e il virtuale
mentre il tempo
scorre nelle vene
trascina la coscienza
di un'anima inquieta.