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L'avaro

Nessuno si fa rubare
la sua parte;
l’arte dell’illudersi immortale
la faccia mesta a cui qualcuno abbocca.
L’arte del saper pianger con misura
chè anche lacrime vanno risparmiate.
"Non fiori, nè opere di bene."
Legge sulla carcassa
del compare:disillusione,
mestizia al suo crepare.
Apre le nari davanti il pasticcere
ma quello che basta
per altro non sciupare.
Si tappa le orecchie
per non poter sentire
una campana di cui lesse un giorno
da un libro "idiota" preso da qualcuno
che con pietà per lui
lo ha lasciato fare.

 

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4 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 19/07/2008 05:08
    Donando... nessuno perde la sua parte...
  • Anonimo il 25/05/2008 15:55
    mannaggia!
    io vorrei averlo invece, ogni tanto, questo limite!
    ma...
    ognuno è come è.
    e tu sei bravo!
  • giuliano paolini il 25/05/2008 15:45
    hai centrato uno dei nostri limiti quello di non donarsi mai completamente alle situazioni. ottimo spunto di riflessione.

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