S'aprì il cielo e fu la luce
quand'ancor vagavo mesta e vaga
col sapore di una vita truce
nel buio animo di una strada ignara.
Alcun angelo discese, lucente
nè col cuor mi circondò nelle sue ali,
prima che il tuo sguardo nella mia mente
dispinse immobile quel domani.
Non potevo conoscer la pace,
poichè un tal tempo erano tenebre oscure
a intricare i miei pensieri di troppe paure.
Ma ormai tutto tace,
poichè la tua mano ferma mi conduce
a rimirar quel sole che amor ora produce.